Bari, “speculazioni da maltempo” dei commercianti su prodotti di largo consumo: controlli della Guardia di Finanza

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I militari del comando provinciale di Bari della Guardia di finanza, d’intesa con la Prefettura, hanno avviato un piano d’intervento operativo di contrasto al “carovita” al fine di verificare i corretti adempimenti amministrativi da parte degli esercizi commerciali nella vendita dei prodotti di largo consumo in seguito all’ondata di grande freddo che ha comportato la mancata consegna delle merci, provocando, in alcuni casi, un ingiustificato rincaro di frutta e verdura.

L’azione, svolta a carattere preventivo per la tutela dei consumatori, ha lo scopo di dissuadere i commercianti dal mettere in atto manovre speculative irregolari in periodi di evidente criticità. Questa mattina i finanzieri hanno controllato commercianti al dettaglio e all’ingrosso procedendo anche alla verifica delle bolle d’accompagnamento delle merci per stimare gli eventuali rincari prendendo poi nota dei prezzi esposti sui banchi di frutta e verdura.

“L’intento – spiega il comandante provinciale della Guardia di finanza di Bari, generale Nicola Altiero – non è quello di reprimere chicchessia, ma di svolgere un’azione preventiva. L’alveo è quello amministrativo. Noi, rafforzando la nostra presenza come polizia economico-finanziaria, vogliamo dare un chiaro segnala agli operatori economici: se hanno intenzione di elevare in maniera spropositata, ingiustificata, i prezzi, approfittando del periodo di criticità dovuto alle abbondanti nevicate, dovranno fare i conti con noi”.

A tal proposito, pesante denuncia di Coldiretti Puglia. “È inammissibile che i prezzi delle verdure vendute in queste ore sui banchi di negozi e mercati siano schizzati – denuncia il presidente Gianni Cantele – . A Bari le rape, prodotto simbolo e immancabile dei consumatori, sono passate in piche da 1 euro a 4 euro con un aumento percentuale del 400%. Occorre evitare che vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti. Bene ha fatto il Codacons, presentando un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia denunciando le intollerabili speculazioni sui prezzi di frutta e verdura registrate in questi giorni ”.

“Secondo una rilevazione da noi effettuata a poche ore dalle prime nevicate – aggiunge Angelo Corsetti, direttore di Coldiretti Puglia – sono immediatamente schizzati i prezzi all’ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi, proprio quando i nostri agricoltori delle province di Bari, Taranto e Foggia non avevano più prodotti da raccogliere perché bruciati da neve e gelo”.


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