Il presidente dell’azienda Municipale Gas Spa Retegas Bari, Ugo Patroni Griffi, attraverso un comunicato stampa mette in guardia i cittadini da quelle che potrebbero essere delle possibili truffe per estorcere denaro da parte di ignoti. Nel caso specifico, pare che siano arrivate una serie di segnalazioni circa presunti finti dipendenti di Retegas Bari che, spacciandosi quali tecnici, si sarebbero presentati a casa di alcuni cittadini per operare degli “interventi” obbligatori sui contatori in cambio di denaro. A quanto pare si tratta di veri e propri truffatori. Per questo motivo, il Presidente della Municipalizzata ha voluto avvertire la cittadinanza di non aprire in maniera alcuna a questi soggetti e di denunciare sempre l’accaduto. Di seguito il testo integrale del comunicato.
“L’Azienda Municipale GAS SpA – RETEGAS BARI mette in guardia i cittadini da coloro che si presentano agli utenti spacciandosi per dipendenti RETEGAS BARI. Da alcune settimane, infatti, nella sede giungono segnalazioni da parte dei cittadini: riferiscono che nelle loro abitazioni giungono tecnici, in nome e per conto di RETEGAS BARI o altra società. Dichiarano di dover effettuare fotografie e sostituire il misuratore in cambio del versamento di somme di denaro. Chiedono, inoltre, di visionare le bollette.
Gli interventi vengono prospettati come urgenti e necessari per la sicurezza e, nel contempo, alcuni cittadini, invitati a presentarsi in un non meglio identificato luogo della Zona Industriale. Di fronte a questi episodi RETEGAS BARI avverte che gli interventi nelle abitazioni dei cittadini avvengono solo ed esclusivamente a seguito di richieste di pronto intervento al centralino aziendale (ad esempio per dispersione gas, incidenti gas, interruzione o irregolarità della fornitura gas sui gruppi di misura o punti di riconsegna); richieste di preventivi per lavori o attività sui contatori (ad esempio per attivazione, disattivazione, ecc.), che avvengono sempre previo appuntamento con l’utente; per le letture contatori (con frequenza mediamente trimestrale); oppure per sostituzione del vecchio contatore con misuratore smart, se parte del progetto telelettura della società. RETEGAS BARI, pertanto, invita a pretendere sempre l’esibizione del tesserino di riconoscimento; e a non consentire, fuori dai casi indicati, l’accesso nella propria abitazione.
Si sottolinea, inoltre, che anche la sostituzione dei misuratori è preceduta da una comunicazione dettagliata inviata dalla società al domicilio dell’utente. Nel portone del condominio, peraltro, viene anche affisso un avviso che specifica le operazioni da effettuare, eventuali numeri di telefono di RETEGAS ma soprattutto è scritto che gli incaricati non possono pretendere somme di denaro, né richiedere eventuali bollette. Analogamente, la lettura dei misuratori è preceduta dall’affissione nel palazzo di una comunicazione che indica data e fascia oraria in cui sarà effettuato il servizio. RETEGAS BARI, dunque, invita a segnalare e denunciare all’Autorità Giudiziaria competente ogni eventuale caso sospetto . L’azione di coloro che si presentano a cittadini millantando di essere dipendenti di RETEGAS BARI, oltre a costituire una vera e propria truffa, rappresenta un danno all’immagine dell’azienda e di tutti coloro che ogni giorno lavorano per garantire la regolarità ed efficienza del servizio di distribuzione gas sul territorio di Bari”.