Mezzi adibiti al trasporto passeggeri, utilizzati invece per importare o esportare merci senza le previste dichiarazioni doganali e in danno agli operatori di settore che legittimamente svolgono l’attività di trasporto. Succede al porto di Bari dove, nelle scorse ore, grazie alla sinergica collaborazione tra i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e la Polizia di Frontiera, l’illecito tentativo, diventato ormai di tendenza, è stato intercettato e punito.
In particolare, nell’ambito degli accurati controlli svolti al varco doganale su merci e passeggeri in entrata e in uscita, sono stati sottoposti a ispezione due autobus provenienti dall’Albania. All’interno del primo, a bordo del quale non viaggiava neanche un passeggero, sono stati rinvenuti numerosi bagagli. Nella stiva del secondo, a fronte di dieci passeggeri, molteplici ulteriori sacche e valigie non di proprietà dei presenti.
Entrambi gli autobus, così, sono stati sottoposti a fermo amministrativo per tre mesi. Il secondo, previo pagamento di una sanzione pari a 4.130 euro, è stato riconsegnato alla parte per la successiva custodia giudiziaria. Ai trasgressori è stato contestato l’illecito amministrativo sanzionato dalla normativa vigente per trasporto di cose con veicoli sprovvisti di autorizzazioni.