“Ciao, siete di Telebari?”. Ci hanno accolto così due ragazzi in viale Japigia, lì dove stamattina abbiamo parcheggiato temporaneamente l’auto per fare alcune riprese. Forse speravano di trovare sul sedile tutta l’attrezzatura (telecamera e microfono) per rubarla. Ma non ci siamo fermati per prendere un caffè, bensì per questioni lavorative. Motivo per cui, quando hanno fracassato il vetro della portiera posteriore e sono entrati per frugare in tutta fretta, non hanno trovato nulla. Ad avvertirci è stato un passante.

“Sono entrati in macchina”, ci ha detto il signore. E dalla descrizione fornitaci dall’uomo, è probabile che si riferisse proprio ai due giovani con i quali avevamo parlato poco prima. Troppo tardi, il danno era già fatto. Ma quello che fa più male è che episodi del genere, a Bari, sono quasi all’ordine del giorno. Ne abbiamo parlato in tutte le salse sul nostro sito telebari.it e forse, alla fine, mancavamo solo noi all’appello. Il vetro si ripara, è certo, non c’è problema. Così come è sicuro che continueremo a denunciare tutti questi episodi che ogni settimana ci segnalate, nella speranza di sensibilizzare maggiormente chi dovrebbe contribuire a garantire la sicurezza dei baresi, a trecentosessanta gradi.