Un vero e proprio tsunami ha travolto nelle scorse ore il molo Sant’Antonio, appendice dello splendido lungomare Augusto che caratterizza la città di Bari. Un maremoto di volgarità che si abbatte sulle persone a cui gli insulti che leggete in foto sono rivolti ma anche sull’icona della civiltà barese, spazzata via per merito dei soliti vandali che continuano a imbrattare i muri della città.
Questa volta nel mirino dei barbari sono finiti il sindaco Antonio Decaro, l’ex premier Matteo Renzi e l’attuale presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Un episodio grave in sé, che la grettezza delle frasi ignobili lasciate sulla parete bianca del molo rende davvero inqualificabile.