Bari, clochard soccorso in via Crisanzio. Gli operatori del PIS: “Chiudete quell’anfratto. Intervenire lì è difficilissimo”

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Un clochard straniero, in evidente stato confusionale probabilmente dettato dall’abuso di alcol, è stato soccorso questa mattina in via Crisanzio dagli operatori del Pronto Intervento Sociale. L’uomo, come spesso capita di vedere in quel tratto di strada, si era rifugiato nell’anfratto sottostante l’ex palazzo dell’Enel, oggi di proprietà dell’Università degli Studi di Bari. Uno spazio angusto, tra lo stabile e il marciapiede, in cui spesso trovano riparo i senzatetto della città ma che rende di fatto molto difficile le operazioni di soccorso da parte del personale medico.

“Questo inverno lì sotto molte persone hanno rischiato di morire di freddo – raccontano i soccorritori – . Oggi, come spesso capita, intervenire è stato molto difficile. Abbiamo manifestato più volte la necessità di chiudere quello spazio ma l’appello è rimasto inascoltato”. L’esigenza, a quanto pare, è condivisa anche dal personale del 118.


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