Bitritto, uccise il padre a colpi d’ascia: condannato a 14 anni Erasmo Leone

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Il 56enne Erasmo Leone, accusato dell’omicidio volontario di suo padre Vito il 30 giugno 2015, è stato condannato a 14 anni di reclusione. A stabilirlo il Tribunale di Bari. L’imputato aveva ucciso il genitore 88enne colpendolo con un’ascia al termine di una lite in casa a Bitritto. Nei confronti del 55enne è stato riconosciuto un disturbo psichiatrico a seguito di perizia. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato mediante rito abbreviato. 

 

Erasmo Leone ha sempre dichiarato di aver reagito ad un’aggressione da parte dell’anziano padre ammalato. L’accusa sostiene invece che l’uomo avrebbe agito in stato di ebbrezza, colpendo il padre in reazione ad un suo rimprovero e provocandogli fratture al cranio tali da procurargli la morte nel giro di poche ore. 


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