I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, nell’ambito delle attività di controllo sui passeggeri, hanno scoperto, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo di 79.100 euro, che un cittadino italiano proveniente dall’Albania tentava illecitamente di importare.
L’uomo, a seguito del rinvenimento del contante nel suo bagaglio ha dichiarato che lo stesso sarebbe stato utilizzato per l’acquisto di macchinari utensili per fusione metalli per conto di una ditta albanese.
Nel rispetto della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione doganale per i trasferimenti di denaro contante pari o superiore a 10mila euro, si è proceduto al sequestro del 50% dell’eccedenza, per un valore di 34.550 euro.