Si è accorto di un furto in corso in un’autofficina e ha deciso di intervenire, da solo e di notte, riuscendo ad arrestare un ladro e mettendo in fuga il complice. Protagonista di questa vicenda, accaduta a Sammichele, un Carabiniere fuori servizio. Il militare era appena rientrato dal suo turno quando ha udito degli strani rumori provenire da un’autofficina.
Avvicinatosi, ha notato due persone vestite di scuro con guanti e cappello, intente a tagliare la catena di sicurezza attorno portone d’ingresso. Capito cosa stesse accadendo il Carabiniere, dopo aver chiesto rinforzi si è avvicinato sempre di più proprio mentre i due avevano appena agganciato un rimorchio alla loro autovettura.
Così, da solo e a mani nude, ha cercato di bloccarli. Uno dei due è riuscito a fuggire mentre l’altro si è scagliato contro il militare dando vita ad una furiosa colluttazione. Ma il malvivente non ha fatto i conti con la preparazione del militare. Nonostante qualche contusione, infatti, il Carabiniere ha avuto la meglio sul ladro, riuscendo a bloccarlo a terra con una tecnica d’immobilizzazione, tipica del Ju-Jitsu, appresa durante i duri addestramenti nell’Arma. All’arrivo di una pattuglia l’uomo, un 53enne incensurato residente a Casamassima, era già immobilizzato e inoffensivo.
Arrestato per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato così messo agli arresti domiciliari. Questa mattina il 53enne è stato accompagnato al Tribunale di Bari per il rito direttissimo, al termine del quale è stato condannato alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione con la condizionale. I Carabinieri sono alla ricerca del complice.