Bari, estorsione ai commercianti del quartiere Libertà: arrestati cinque esponenti del clan Strisciuglio

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Nella prima mattinata di oggi a Bari le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 pregiudicati, a cui sono contestati, a vario titolo, i reati di estorsione continuata in concorso e furto continuato in concorso, tutti aggravati dal metodo mafioso.

I fatti contestati riguardano numerose estorsioni portate a compimento da parte di esponenti del clan Strisciuglio nei confronti di diversi commercianti del quartiere Libertà, costretti a versare agli indagati, continuativamente, somme di denaro ovvero a cedere gratuitamente prodotti alimentari o di altro genere.

In particolare, le indagini hanno permesso di appurare la realizzazione a tappeto da parte di esponenti del clan Strisciuglio, coagulati attorno alla figura di Domenico Remini, di estorsioni nei confronti di commercianti del quartiere.

Le attività investigative, svolte a partire dall’ottobre del 2016, hanno permesso di squarciare il velo di omertà che aleggiava sui piccoli imprenditori operanti nel Libertà che fino a quel momento non avevano denunciato i plurimi taglieggiamenti di cui erano vittima per timore di atti ritorsivi, finanche nei confronti dei propri familiari.


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