Nel 2020 i carabinieri Forestali hanno effettuato 80.446 controlli, accertando 1.626 reati, con 921 persone denunciate, 381 sequestri penali e sanzioni amministrative per quasi 3 milioni di euro.
È il bilancio delle attività di prevenzione e contrasto agli illeciti forestali, ambientali e agroalimentari, condotte dai Reparti Forestali dell’Arma dei Carabinieri in Puglia, che segna un +4,83% nei controlli eseguiti rispetto al 2019, a fronte dei quali c’è stato un calo dell’1,99% dei reati accertati, del 4,86% delle persone denunciate e del 6,62% di sequestri effettuati. In aumento, invece, del 23,75% gli illeciti amministrativi. Sul fronte Covid, i cc forestali hanno eseguito nel 2020 3.794 controlli, denunciato 40 persone ed elevato 474 sanzioni amministrative per un totale di oltre 200 mila euro.
L’analisi dei dati indica una significativa preponderanza dei controlli riguardanti la tutela del territorio, pari al 43,10% del totale, con 34.673 controlli per violazioni alla normativa edilizio-paesaggistica e all’assetto idrogeologico del suolo.
Con riferimento alla Xylella, è stata potenziata l’attività di controllo sulle pratiche agricole svolte all’interno delle aree delimitate e in particolare nelle zone di contenimento e cuscinetto con 2.674 verifiche, 334 delle quali, il 12%, hanno rivelato la mancata applicazione delle misure obbligatorie. Per quanto riguarda gli incendi boschivi, si è registrato un aumento dell’11%, con 3.592 ettari (+5,12%) di superficie bruciata, nel 51,64% dei casi di origini dolose.