Elisa Salatino, la docente pugliese arrestata a Melbourne perché trovata in possesso di 5 kg di cocaina nascosti in una valigia, avrebbe raggiunto l’Australia da sola e non in compagnia di qualcuno, come si era ipotizzato in un primo momento. È quanto sarebbe emerso dagli approfondimenti investigativi. Una volta entrata in città – a quanto si apprende – la docente avrebbe alloggiato per una settimana in un hotel.
Al momento, invece, non è stato possibile accertare quale amico benestante abbia regalato il viaggio alla donna, come dichiarato dalla stessa durante una telefonata avuta con il legale Oronzo de Leonardis, che rappresenta la famiglia Salatino. La donna negli ultimi tempi avrebbe cominciato ad avere problemi economici: per questo aveva ricevuto lo sfratto e aveva fatto ricorso ai prestiti di colleghi ai quali non avrebbe restituito il danaro, come avrebbero raccontato alcuni docenti agli inquirenti.
Il viaggio da Bari a Roma, invece, Salatino lo avrebbe fatto in auto in compagnia e avrebbe fatto tappa a Flumeri (Avellino) dove è stata localizzata da Facebook dopo aver postato una foto. L’auspicio è che l’auto che l’ha accompagnata a Roma si sia fermata in una stazione di servizio per potere risalire al conducente attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza. Elisa Salatino dovrebbe essere stata sottoposta a interrogatorio, per la prima volta, dall’autorità Giudiziaria australiana lunedì scorso. Lo aveva reso noto l’avvocato De Leonardis, ma fino a oggi non si è riusciti ad avere alcuna notizia dell’esito dell’interrogatorio.