Traffico di medicinali illegali, nei guai 11 titolari di sexy shop: arresti anche in Puglia

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La Guardia di Finanza di Ravenna ha smantellato un ramificato traffico di medicinali illegali: l’operazione, chiamata ‘Fidelio’, ha portato a 11 arresti – titolari di sexy shop in varie regioni che commerciavano le sostanze contraffatte – e un fermo di indiziato di delitto, un commerciante all’ingrosso di articoli per adulti della provincia di Pordenone, ritenuto il principale fornitore dei medicinali (la sua attività è stata bloccata dalle Fiamme gialle).

 

Sono stati sequestrati oltre 10mila farmaci non autorizzati e pericolosi per la salute. L’indagine è partita da un controllo fiscale in un sexy shop del Ravennate. I militari vi hanno trovato alcune confezioni di prodotti, risultati veri e propri farmaci non autorizzati, provenienti soprattutto da India e Cina: bustine, pillole e capsule con miscele dei principi attivi Sildenafil e Tadalafil, presenti in Viagra e Cialis, e spray con il principio attivo della Lidocaina, normalmente utilizzata negli anestetici locali.

 

Durante le perquisizioni è stata riscontrata la flagranza del reato di commercio di sostanze medicinali contraffatte e sono scattati gli arresti per 11 titolari di esercizi di Milano e provincia, di Torino, Brescia, Ravenna, Forlì, Taranto e delle province di Bologna, Rimini, Macerata e Caserta. Sequestrate inoltre banconote false per 780 euro, denaro contante per 40mila euro, 47 proiettili per arma corta, circa mezzo kg di marijuana oltre ad un bilancino di precisione.


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