Bari, incendiate vetrine di un negozio di materassi: agli arresti domiciliari un 51enne affiliato al clan Diomede

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Il 3 febbraio scorso avrebbe appiccato un incendio alle vetrine di un negozio di rivendita materassi di viale Unità d’Italia, a Bari, da poco inaugurato. I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari un pregiudicato 51enne barese, sorvegliato speciale, affiliato clan mafioso Diomede di Bari.

Accertamenti sono ancora in corso per ricostruire il movente del gesto, forse legato ad una richiesta estorsiva. Alla identificazione dell’uomo i militari, coordinati dalla Procura di Bari, sono risaliti grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza di zona. Le immagini hanno ripreso l’uomo con il volto travisato che versa del liquido infiammabile sulla vetrata del negozio, dandole fuoco, e poi tutto il percorso effettuato dall’autore dell’incendio, tanica alla mano, fino alla propria abitazione, a poca distanza. Nel corso della perquisizione domiciliare, poi, i carabinieri hanno trovato l’abbigliamento indossato durante il delitto, qualificato come tentato incendio aggravato perché le fiamme non hanno danneggiato l’interno del negozio.


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