Bari, capanno abusivo per la caccia sequestrato in Lama Balice: Forestali alla ricerca del responsabile

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I Carabinieri Forestali di Bari hanno posto i sigilli a un appostamento fisso, costituito da un capanno di caccia alto circa due metri, realizzato nel territorio del Parco naturale regionale “Lama Balice”. L’attività di indagine ha avuto avvio grazie alla segnalazione di un privato cittadino. Successivamente sono scattati gli appostamenti. Il capanno sequestrato – un appostamento fisso in piena regola – era costituito da una struttura metallica e ricoperto da giunchi di canna, flora spontanea recisa all’interno del parco.

 

Pur non avendo ancora individuato il responsabile, il sequestro preventivo è stato effettuato in virtù di violazioni paesaggistico – edilizie e di violazioni alla legge regionale della caccia, anche in considerazione del carattere regionale del parco di Lama Balice In particolare, è stata violata la normativa edilizia (art. 44 co. 1 lett. c, dpr 380/2001), la normativa paesaggistico – ambientale (art. 181 co. 1 d.l.vo 42/2004 e art. 734 c.p.) e la normativa regionale sulla caccia (art. 43 co. 2 l.r. 27/ 98 sanzionato dall’art. 48 co. 1 lett. d) stessa legge). Ai fini dell’individuazione del responsabile, proseguono le attività investigative a cura della Stazione Carabinieri Forestale di Bari.


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