Incontri sessuali “necessari per scacciare le negatività”: così, spacciandosi per santoni, hanno attirato in un appartamento di Torino diverse donne, alcune delle quali molto giovani, dando vita a stupri di gruppo. Una delle vittime però, all’epoca dei fatti minorenne, ha avuto la forza di denunciare i propri aguzzini, che sono dunque finiti in manette.
Le persone arrestate sono tre. Una di queste è Paolo Meraglia, 69enne nato a Gioia del Colle ed emigrato diversi anni fa nel capoluogo piemontese. Incensurato, ex docente d’istituti superiori, l’uomo in questa torbida vicenda avrebbe recitato il ruolo da protagonista: quello del “mago”. Con lui sono stati arrestati anche un complice 74enne ed un ragazzo di 22 anni di Torino, ex fidanzato della vittima minorenne che ha denunciato i fatti. Altre persone sarebbero attualmente iscritte al registro degli indagati.
Nel rito organizzato per stuprare le vittime tutti avevano ruoli precisi: oltre al “maestro”, pare vi fossero anche l’”apostolo”, la “vestale”, il “catalizzatore” e le “ancelle”. Le parti lese sarebbero almeno venti.