Sgominata dalle forze dell’ordine una banda di ladri specializzata nei furti in ville che nel gennaio scorso aveva provocato a Lecce un grande allarme sociale. Si tratta di sei uomini, tutti baresi e residenti nel capoluogo di regione, arrestati in flagrante ieri sera sulla superstrada Lecce-Brindisi in prossimità dello svincolo per l’Ipercoop, di ritorno dall’ultimo colpo messo a segno.
Gli arrestati sono Antonio Fanelli (33 anni), Luigi Zaccaria (55 anni), Marco De Noia (41 anni), Alfonso Di Natale (34 anni), e i fratelli Giuseppe e Antonio Patruno (di 25 e 37 anni): tutti hanno precedenti penali eccetto Di Natale. Definiti dagli investigatori veri e propri professionisti, i sei avrebbero agito con destrezza, colpendo sempre con precisione temporale, tra le 18 e le 20 nei giorni di mercoledì e giovedi.
Gli arrestati sono accusati di essere gli autori di almeno sei colpi ma i sospetti riguardano una decina di rapine, tutte messe a segno in ville residenziali o abitazioni signorili in via Vecchia Carmiano e nella zona circostante, confinante col comune di Arnesano.
Una sequenza iniziata il 26 gennaio scorso con il furto nell’abitazione di un avvocato salentino al quale, oltre ad argenteria e gioielli, vennero rubate armi e munizioni custodite in un armadietto. Nelle auto di alcuni arrestati gli agenti hanno rinvenuto arnesi atti allo scasso, guanti e passamontagna, mentre la refurtiva non è stata rinvenuta. Secondo gli investigatori, i sei se ne sarebbero sbarazzati per precauzione per poi recuperarla in un secondo momento. Perquisizioni sono in corso a Bari nelle abitazioni degli arrestati, residenti tutti nel quartiere San Paolo.