Avrebbe picchiato e vessato la moglie per trent’anni, continuando poi a perseguitarla anche dopo la separazione. Per i reati di maltrattamenti in famiglia, stalking, lesioni personali gravi, danneggiamento e furto, a Bitono è stato arrestato il pregiudicato Antonio Montereale, 60 anni. I fatti contestati risalgono agli anni che vanno dal 1984 al 2017.
La donna, nelle scorse settimane, ha deciso di denunciare i trentatré anni di presunte violenze. Stando al racconto della vittima, e alle indagini coordinate dal pm di Bari Simona Filoni, l’uomo, spesso ubriaco, fin dall’inizio della loro relazione l’avrebbe picchiata con calci, pugni e schiaffi e in una occasione le avrebbe puntato un pugnale alla gola minacciando di ucciderla e poi ferendola, alla presenza dei tre figli minorenni.
Dopo la separazione, nel 2013, avrebbe iniziato a perseguitarla, appostandosi sul luogo di lavoro e pedinandola con la minaccia di investirla. Nel febbraio scorso l’avrebbe nuovamente aggredita colpendola ripetutamente alla testa con un ombrello e danneggiandole l’auto dopo che la donna era riuscita a rifugiarsi nell’androne di casa. Solo a quel punto la vittima ha deciso di denunciare l’ex marito dando avvio alle indagini della Procura di Bari. Domani l’uomo sarà sottoposto ad interrogatorio di garanzia dinanzi al gip Roberto Oliveri del Castillo che ha emesso l’ordinanza di arresto