Un’indagine per corruzione di minorenne è stata aperta dalla Procura di Bari nei confronti del 42enne Alfredo Santamato, già coinvolto in un procedimento penale per terrorismo internazionale e destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Il particolare relativo alla nuova inchiesta nei suoi confronti emerge dagli atti depositati dalla Procura di Bari nell’udienza per l’applicazione della sorveglianza speciale per terrorismo.
In occasione della perquisizione domiciliare fatta dagli agenti della Digos nell’ambito dell’indagine sulla sospetta radicalizzazione del 42enne, gli agenti avevano infatti sequestrato dispositivi informatici contenenti, tra le altre cose, un “filmino avente ad oggetto un rapporto sessuale fra Santamato e la moglie alla presenza della figlia di un anno”. Il video, subito trasmesso anche al Tribunale per i Minori che nelle scorse settimane ha affidato figli e moglie ad una struttura protetta, ha dato avvio anche ad un’altra inchiesta penale per corruzione di minorenne ed è stato acquisito agli atti dell’indagine per terrorismo con l’obiettivo, spiegano fonti inquirenti, “di delineare a tutto campo la personalità del soggetto”.