Sono ricoverate nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari le tre persone rimaste ferite ieri sera a Barletta, nel crollo di una palazzina. Si tratta di due uomini e una donna che erano nello stabile in cui si è verificata un’esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas. Sulla dinamica dell’accaduto, non ancora del tutto chiara, indaga la procura di Trani. Ieri sul posto è intervenuto il pm Giuseppe Francesco Aiello. Le condizioni dei feriti sono gravi ma nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
L’amministrazione comunale di Barletta ha nominato un ingegnere strutturista per verificare le condizioni di staticità e sicurezza degli immobili circostanti alla palazzina crollata, che si trova a pochi passi da dove, dieci anni fa, in via Roma, crollò un’altra palazzina causando la morte di cinque donne. L’area, posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, è stata evacuata e i residenti sono stati accolti da strutture ricettive cittadine, a carico del Comune.
L’ente ha deciso di approvare una delibera di giunta per stanziare 100mila euro, dal fondo di riserva, da destinare alla messa in sicurezza della zona, alla rimozione delle macerie e a tutte le spese necessarie per far fronte all’emergenza. Gli abitanti delle palazzine circostanti, circa 40 persone, potranno rientrare nelle proprie abitazioni solo dopo la relazione del tecnico se riterrà i luoghi sicuri. A ogni famiglia sarà assegnato un assistente sociale e, con i vigili del fuoco, potranno accedere alle abitazioni solo per recuperare effetti personali strettamente necessari.