Monopoli, lotta ai venditori abusivi. Agenti in borghese in spiaggia: 5mila pezzi sequestrati e multe da 5mila euro

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Anche in questa ultima domenica di giugno, a Monopoli, la Polizia Locale è stata impegnata nel contrasto all’abusivismo commerciale su area demaniale e pubblica. Nello specifico, l’impiego di 5 agenti in borghese – supportati da due auto di pronto intervento, per un totale di 9 poliziotti – dalle prima ore della mattina e sino alle 14, ha portato al sequestro di circa 5mila pezzi nei confronti di tre persone, due extracomunitarie e una comunitaria, prive dell’autorizzazione di vendita in forma itinerante oltre che di autorizzazione di vendita su suolo demaniale: venditori abusivi, quindi, a cui è stata comminata una sanzione amministrativa di 5mila euro ciascuno, per un totale di 15mila euro.

A finire sotto sequestro, quindi: 2.966 bracciali, 173 paia di orecchini, 454 collane, 261 anelli, 204 gonfiabili per bambini, 260 cavigliere, 304 elastici per capelli, 64 teli mare e altre chincaglierie. “Merce – dicono dal Comando della Polizia Locale – sufficiente per formare il perimetro di un campo di calcio, che è stata sottratta al mercato illegale. Il servizio antiabusivismo – è scritto in una nota – è finalizzato non solo al rispetto delle norme nazionali e regionali in materia di commercio, ma soprattutto a tutelare i titolari di attività commerciali, che escono da un periodo difficile per il settore e che quindi meritano maggiore tutela e una forte azione di contrasto contro chi vende senza avere la necessaria autorizzazione per farlo”.

Ai tre venditori è stato notificato anche un ordine di allontanamento. “Agli abusivi – spiega il comandante Michele Cassano – è stato dato espresso ordine di allontanamento dal luogo ove è stato commesso l’illecito amministrativo per un tempo pari a 48 ore, unitamente al pagamento di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 300 euro, dandone, a seconda della gravità dell’infrazione e precisamente qualora ne possa derivare un pericolo per la sicurezza pubblica, comunicazione al Questore per le operazioni relative all’emissione del Daspo urbano”.


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