È morto nella notte Matteo Anastasio, pregiudicato di 42 anni di San Severo, raggiunto ieri sera da alcuni colpi di pistola nel comune foggiano. L’agguato è avvenuto tra la folla mentre erano in corso i festeggiamenti per la vittoria dall’Italia agli Europei. La vittima era in sella a uno scooter con il nipote, un bambino di 6 anni (e non di 10 come si era appreso in un primo momento), quando è stato affiancato da due persone in moto, entrambe con il casco integrale, che hanno sparato almeno quattro colpi di pistola.
Anastasio è morto subito dopo il ricovero in ospedale, mentre il bambino, anche lui trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso, è stato ferito da un colpo di pistola all’addome. Il piccolo si trova in coma farmacologico e le sue condizioni sono definite critiche anche se stabili. È in prognosi riservata, ricoverato in rianimazione al Policlinico Riuniti di Foggia. Anastasio, vecchia conoscenza delle forze di polizia, aveva precedenti per droga.
Nel 2017, a 33 anni, venne ucciso suo fratello Giuseppe, che nel 2003, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, venne condannato a 12 anni di reclusione per aver ucciso, l’anno prima, la piccola Stella Costa: una bambina di 12 anni colpita con un proiettile vagante mentre stava andando a buttare la spazzatura. Nel 2017 gli investigatori esclusero che il delitto di Giuseppe Anastasio fosse collegato all’uccisione della bimba.