Tre mesi dopo, ecco sbrogliato il bandolo della matassa: i Carabinieri, grazie all’attenta visione del filmato di videosorveglianza, sono riusciti a fare luce su una rapina consumata il 17 febbraio scorso presso la sala giochi “Videolottery” di Sammichele.
Quella sera due uomini con il volto in parte travisato, uno dei quali armato di una mazza da baseball, hanno fatto irruzione nel locale colpendo violentemente il gestore, tanto da procurargli lesioni guarite in una decina di giorni, riuscendo poi ad impossessarsi dell’incasso, pari a 14mila euro e a fuggire.
La visione del filmato, recuperato dalle telecamere a circuito chiuso della sala giochi, ha consentito di estrapolare alcuni fermo-immagine dei malfattori e a dare un volto ad uno dei due rapinatori. Le successive ricerche del rapinatore “scoperto” hanno consentito di risalire ad un 26enne incensurato di Cellamare.
I militari, acquisiti i riscontri del caso, hanno quindi eseguito una perquisizione presso l’abitazione del giovane rinvenendo, occultati nell’armadio, gli stessi abiti indossati la sera della rapina. Inoltre, il giovane, messo alle strette circa le sue responsabilità, pur non rilevando al momento l’identità del suo complice, ha ammesso spontaneamente tutte le accuse che lo riguardavano e ha consentito ai Carabinieri di rinvenire nelle compagne di Cellamare la mazza da baseball utilizzata per colpire il gestore e per commettere il colpo.
Il Gip del Tribunale di Bari ha quindi , avvalorando l’attività svolta dai Carabinieri, ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei confronti dell’accusato. Il complice ha le ore contate.