Senza droga sotto il cuscino, evidentemente, proprio non riusciva a dormire. È la storia, piuttosto singolare, di un 45enne barese che nelle scorse ore è passato dalla pena detentiva degli arresti domiciliari a quella più restrittiva del carcere.
L’uomo, beccato in strada dai carabinieri e dunque colto in flagranza del reato di evasione, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di due dosi di marijuana e due di hashish. La conseguente ispezione domiciliare svolta dai militari presso l’abitazione del 45enne ha consentito di rivenire in camera da letto, ed esattamente sotto il cuscino, un pezzo di hashish da 53 grammi e 30 dosi tra hashish e marijuana.
Arrestato per evasione e per detenzione ai fini di spaccio di spaccio di sostanze stupefacenti, l’uomo, in questa fase, è stato sottoposto nuovamente ai domiciliari con un processo per direttissima programmato per la mattina seguente. Trascorsa la notte, quindi, i carabinieri si sono presentati dal pusher per accompagnarlo in caserma, dove si sarebbe tenuta l’udienza di convalida dell’arresto.
Attratti da un forte odore di droga proveniente ancora dalla camera da letto del 45enne, però, i militari hanno deciso di effettuare una nuova perquisizione domiciliare. Incredibilmente, sotto lo stesso cuscino del giorno precedente, l’uomo aveva nascosto un panetto di hashish da 100 grammi e una busta trasparente con 100 grammi di marijuana. In considerazione della sua recidività, al termine dell’udienza di convalida, l’uomo è stato trasferito in carcere.