Deposito in fiamme a Molfetta, quarto episodio in 2 settimane. Il sindaco: “Servono più controlli”

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“Molfetta ha bisogno di maggiore sicurezza, ovvero di maggiore controllo e attenzione sul territorio”. Lo dichiara il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, dopo l’ultimo incendio che ha interessato un deposito edile, ieri sera, in un magazzino contenente pedane in legno e pannelli coibentati. Non si esclude che si sia trattato di un incendio doloso.

Solo due giorni fa, sempre a Molfetta, un altro rogo ha distrutto depositi e stalle alla periferia della città. Il 10 settembre due ordigni furono piazzati in altrettanti cantieri edili in viale della Libertà, nelle vicinanze di lama Martina.

Già a seguito del primo episodio, il 16 settembre il primo cittadino aveva chiesto in una lettera inviata al prefetto di Bari, al procuratore e al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Molfetta, un incontro per discutere della “necessità di rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine in città”.

“Ringrazio per i loro sforzi gli inquirenti e le forze dell’ordine – sottolinea oggi Minervini – ma al tempo stesso occorre uno sforzo maggiore per chiarire il prima possibile le cause di questi episodi, che stanno allarmando l’opinione pubblica. Invoco ancora una volta, in funzione del mio ruolo di sindaco, il rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine”.


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