Clan in continua evoluzione e sempre più propensi a infiltrarsi nel tessuto economico della società. È quanto emerge dalla relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia e a confermarlo è il colonnello Roberto Di Mascio, capo del centro operativo della Dia di Bari.
“A una fase repressiva va abbinata una fase preventiva – spiega il colonnello ai microfoni di Telebari -. I fondi del Pnrr, ad esempio, potrebbero suscitare gli appetiti delle organizzazioni criminali. La nostra attenzione, nei prossimi mesi, sarà orientata proprio a fare in modo che ciò non si verifichi. Occorre tenere alto il livello di guardia. La mafia pugliese non conosce confini territoriali”.