Lunghe indagini, appostamenti durati alcune settimane e poi un’operazione effettuata in borghese per accertare l’attività di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. La Polizia Locale, nel tardo pomeriggio di ieri, ha posto sotto sequestro un appartamento a “luci rosse” in viale Kennedy dove una donna colombiana residente a Bari avrebbe messo in piedi per mesi un vero e proprio bazar del sesso a pagamento.
Stando a quanto accertato dagli agenti la donna, locataria dell’immobile, ogni 10 giorni ospitava in casa nuove ragazze dominicane al fine di sfruttarne le prestazioni sessuali. All’interno dell’appartamento, infatti, gli agenti hanno trovato tracce evidenti di come l’immobile fosse utilizzato esclusivamente per esercitarvi l’attività di prostituzione e venisse condiviso da più ragazze, procedendo anche al sequestro di attrezzi e strumenti utilizzati nel “mestiere” esercitato. A quel punto quindi, sono scattate le denunce alla proprietaria dell’immobile per favoreggiamento della prostituzione e la locataria colombiana per sfruttamento della prostituzione.