Gioia del Colle, rubano 400 chili di rame e scappano a piedi per evitare l’arresto. Recuperata la refurtiva

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È scattato tutto da una semplice telefonata fatta al 112 da parte di alcuni residenti di contrada Vicinale Corvello, nell’agro di Gioia del Colle, che, intorno all’una di notte, hanno lamentato l’improvvisa interruzione della fornitura di corrente elettrica. Il militare della centrale operativa, intuito che la causa difficilmente poteva essere attribuita ad un disservizio imputabile all’Enel, ha subito inviato in zona tutte le autoradio impegnate sul territorio nei servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori.

 

L’intuizione si è rivelata corretta: la pattuglia della stazione di Gioia del Colle arrivata per prima sul posto si è accorta infatti della presenza alquanto sospetta di una Fiat Punto che si stava allontanando lungo la via a velocità sostenuta. Ne è scaturito un inseguimento culminato con gli occupanti del mezzo che, accerchiati dal sopraggiungere di altre gazzelle, hanno deciso di lasciare l’autovettura per darsi alla fuga a gambe levate nelle campagne circostanti facendo perdere così le loro tracce.

 

All’interno del veicolo abbandonato, risultato oggetto di furto consumato un mese fa in un Comune della provincia, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato circa 400 chili di cavi in rame, nonché cesoie e tenaglie utilizzate per il furto. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i cavi rinvenuti erano stati tranciati dalla tratta di proprietà Enel “Gioia – Acquaviva”. L’erogazione di energia elettrica è stata ripristinata velocemente dai tecnici dell’Ente. Le indagini per l’identificazione dei fuggitivi sono ancora in corso.


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