“Amministratori sotto tiro”, Puglia al terzo posto in Italia per minacce ai Sindaci

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Fino al 31 maggio 2017 sono state registrate in 14 regioni italiane 171 intimidazioni – più di una al giorno – ad amministratori pubblici; di questa cifra, la percentuale più alta pari a 46 casi, è stata registrata in Campania. Il dato è in linea con il 2016 quando nei dodici mesi sono stati segnalati nel Paese 454 atti intimidatori, con una media di uno ogni 19 ore.

 

Il rapporto sugli “amministratori sotto tiro” è stato presentato oggi a Casal di Principe da Pierpaolo Romani, presidente dell’associazione Avviso Pubblico. Anche nel 2017 le regioni del Sud – si legge nel rapporto – si confermano le più colpite: prima è la Campania (27% del totale), quindi Sicilia (18%), Puglia (13%) e Calabria (12%). Il Sud e le Isole raccolgono il 79% di intimidazioni, contro il 21% dell’area Centro Nord.

 

Difficile, quindi, la posizione degli amministratori locali in Puglia, soprattutto nelle province di Bari e Foggia. Nei due territori sono concentrati oltre la metà degli atti intimidatori fin qui emersi nella regione (12 su 23). Nella provincia barese sono finiti sotto tiro i primi cittadini di Ruvo di Puglia, Trinitapoli e Terlizzi.


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