Bari, aggrediscono ospite del CARA e gli portano via la bicicletta: arrestato tunisino. Il complice riesce a fuggire

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La scorsa notte le forze dell’ordine hanno arrestato il tunisino Saifeddine Maaref, 30enne incensurato senza fissa dimora, resosi responsabile di rapina perpetrata, in concorso con un’altra persona rimasta sconosciuta, nei confronti un cittadino proveniente dall’Afghanistan ospite del CARA.

 

Rapina e aggressione sono avvenute proprio all’interno del CARA di Bari, dove i due uomini hanno malmenato il proprietario di una bicicletta al fine di portargli via il mezzo, allontanandosi poi in direzione centro città.

 

Più tardi in piazza degli Eroi del mare, i poliziotti della volante di zona, a seguito di immediate conclusioni investigative e delle descrizioni fornite dalla vittima, hanno riconosciuto e fermato uno dei due responsabili della rapina. Nel frangente gli agenti hanno notato un secondo uomo intraprendere precipitosa fuga a bordo della stessa bicicletta e si sono posti all’inseguimento.

 

Dopo un breve inseguimento, l’uomo, veniva raggiunto in via De Giosa dagli agenti della Volante, che non riuscivano nell’intento di bloccarlo perché il fuggitivo scaraventava la bicicletta ancora in movimento contro la vettura della volante conficcandosi letteralmente sotto la scocca della stessa, bloccandone la marcia.

 

Grazie all’espediente il complice continuava la fuga a piedi, dileguandosi, mentre il tunisino precedentemente fermato veniva arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente in attesa del rito processuale.


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