Sono due gli indagati per omicidio colposo nell’inchiesta sulla morte del bimbo di cinque anni in una piscina di Terlizzi: si tratta dei due titolari della struttura privata. Il magistrato di turno ha anche disposto l’autopsia per avere certezze sulle cause della morte del piccolo. Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri il bambino sarebbe annegato in un momento di distrazione da parte di chi avrebbe dovuto controllare.
Si sta cercando di capire se il bagnino di turno fosse presente in quegli attimi e se la struttura disponesse di tutte le autorizzazioni necessarie. Solo una persona si sarebbe accorta, purtroppo quando ormai era troppo tardi, del corpicino sul fondale della piscina. A quanto pare il bambino non avrebbe dovuto trovarsi neanche nella struttura, perché sembra fosse stato affidato dai genitori al fratello maggiorenne per restare a casa.