Era stato arrestato nel dicembre del 2016 in quanto latitante alla luce di una condanna emessa dal tribunale di Roma. Anche in quella circostanza, come in almeno altre tre occasioni, era stato beccato nelle stanze di Villa Giustiniani, in via Omodeo a Bari. Il giochetto tuttavia non si esaurisce e il cittadino etiope, evidentemente affezionato alla villa ottocentesca del quartiere San Pasquale, colpisce ancora.

Sfruttando un albero alla stregua di un ascensore, l’uomo ha di nuovo rimosso i tufi da una finestra del primo piano ed è entrato per l’ennesima volta nella struttura comunale chiusa. Fermato e identificato è risultato destinatario di un nuovo provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Bari e notificato il 29 giugno scorso senza avervi ottemperato entro il 6 luglio scorso.

L’etiope è stato quindi denunciato per i reati di occupazione abusiva di immobile comunale, danneggiamento e inottemperanza all’ordine del Questore.