In arrivo a Bari nave con 644 migranti, il Comune attiva la macchina dell’accoglienza

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In vista dell’arrivo, atteso per domani nel porto di Bari, di una nave militare britannica con 644 migranti a bordo, comprese 4 donne in stato di gravidanza, il Comune di Bari sta collaborando con la Prefettura e la Questura per il coordinamento della macchina dell’accoglienza e della solidarietà.

 

Al fine di offrire i primi soccorsi e i beni di prima necessità agli uomini, alle donne e ai minori in arrivo, l’amministrazione comunale ha istituito un centro di raccolta nell’androne di Palazzo di Città, che sarà attivo domani e domenica. In particolare – precisa una nota del Comune – si richiede ai cittadini interessati al’iniziativa di portare t-shirt, indumenti intimi maschili e femminili, abiti e scarpe estivi, ciabatte, cappellini e prodotti vari per l’igiene personale (carta igienica, assorbenti, pannolini per bambini, ecc) e solo alimenti confezionati a lunga conservazione. E’ stato allertato anche il Pis (Pronto intervento sociale) per prestare una prima assistenza specialistica alle persone in condizioni fragilità (minori, donne incinte).

 

Il Servizio sociale – Area immigrazione, invece – è detto ancora – collaborerà per effettuare le valutazioni sociali e concorderà con il magistrato del Tribunale dei minori i provvedimenti più opportuni per i minori non accompagnati eventualmente presenti. Inoltre, attraverso l’assessorato al Welfare, i mediatori culturali impiegati presso la Casa delle culture si sono resi disponibili per supportare le operazioni di sbarco, in stretto contatto con la rete delle realtà pubblico-private e del volontariato laico e cattolico.


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