Controlli a tappeto dei carabinieri nei locali della movida a Modugno. Le ispezioni dei militari, portate avanti durante tutto il weekend, hanno consentito di denunciare complessivamente cinque persone: tutte titolari di locali del centro storico.
Due 33enni, soci di una stessa attività commerciale, sono stati denunciati in quanto ritenuti responsabili di frode commerciale: sui prodotti da loro somministrati non era indicata la provenienza e oltre 225 chili di alimenti – poi sequestrati – sono stati trovati in cattivo stato di conservazione. I due sono stati anche sanzionati con multe da 4.500 euro per la mancata certificazione di autocontrollo aziendale HACCP.
Una ragazza di 26 anni, invece, dovrà pagare una multa da oltre 14mila euro per aver, in passato, impiegato un lavoratore in nero, ora regolarizzato. Nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per aver installato un impianto audiovisivo per il controllo del personale senza la prescritta autorizzazione.
Per lo stesso motivo sono state denunciate due sorelle di 39 e 33 anni titolari di un’attività del centro. Nei loro confronti sono state poi applicate sanzioni amministrative per il mancato rispetto del protocollo per il contrasto e il contenimento del Covid nonché per l’accertato lavoro irregolare e per anomalie nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. In questo caso, oltre a una multa da 20mila euro, è scatta anche la sospensione dell’attività di impresa.