“Qui a Torre a Mare non si può più stare tranquilli”. L’amara considerazione viaggia sui social e arriva proprio dai residenti del quartiere a sud di Bari. Alcuni giorni fa, su uno dei gruppi Facebook più attivi dedicati al rione, l’allarme era scattato per via di un ladro di biciclette e monopattini che, stando a quanto riferito, si aggirerebbe in zona prendendo di mira soprattutto i giardini delle ville. Nelle ultime ore, invece, il segnale di pericolo si è acceso per via di un altro episodio accaduto ieri pomeriggio.
“Verso le 19 un uomo di circa 60 anni, approfittando del portone aperto, è salito per le scale e ha suonato un paio di volte il mio campanello – racconta una ragazza -. Ho aperto appena la porta: prima mi ha urlato contro, poi ha cercato di entrare. Fortunatamente ho avuto la prontezza di chiudere subito, ma mi sono spaventata tantissimo. È un signore alto circa 1.75, magro, viso arrossato e occhi molto chiari. Indossava un cappello di lana e un giaccone. Se lo vedete in giro, fate attenzione”. L’episodio è accaduto in via Antonio Fenicia.
Tra i commenti le segnalazioni diventano una mezza dozzina. “Conosco quell’uomo – scrive un altro residente -. Ha seri problemi psichiatrici. Ogni giorno prende il treno per Torre a Mare la mattina e bazzica per il quartiere tutto il giorno. Dopodiché prende la complanare a piedi, verso mezzogiorno, per andare chissà dove. Indossa sempre il cappellino di lana, anche d’estate. Fate attenzione perché è molto aggressivo. Una volta, senza motivo, voleva prendere a pugni una persona sul treno”.
E ancora. “Credo di aver capito chi sia – commenta una ragazza -. Ho abitato a Torre a Mare fino alla scorsa primavera e lo vedevo spesso, a piedi, gironzolare per la complanare. Ogni volta che lo superavo in auto mi lanciava imprecazioni e parolacce, quindi credo sia una persona molto disturbata e aggressiva”. C’è chi invita a segnalare la questione alle forze dell’ordine e chi l’ha già fatto. “Anche più volte – sottolinea un’altra utente – perché vaga di sera al buio sulla complanare ovest costituendo pericolo per sé e per gli altri”.
L’appello, comune, è sempre quello di contattare Polizia o Carabinieri ai numeri d’emergenza. Ma c’è anche chi tira in ballo il sindaco Antonio Decaro. “Servono maggiori controlli”, scrivono i residenti rivolgendosi al primo cittadino. “Non ho mai visto Decaro passare per i locali commerciali di Torre a Mare – conclude qualcuno – cosa che per le vie del centro ha fatto tante volte. Eppure questo è anche il suo quartiere…”.