“Non riesco a spiegarmi come le chiavi di un cancello di un bene pubblico come il giardino Mimmo Bucci possano essere in possesso di alcuni che, guarda caso, continuano nello spaccio di stupefacenti. Vorrei chiedere spiegazioni alla Multiservizi, prima di denunciare la cosa alle autorità competenti. Ora basta”. La grave denuncia arriva da don Francesco Preite, direttore dell’istituto salesiano del Redentore che dallo scorso maggio gestisce il chiosco all’interno del parco.
La denuncia viaggia su Facebook e trova l’immediata risposta del sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Come ti ho detto al telefono – scrive il primo cittadino -, domani cambiano serratura. Ho chiesto indagine interna. Non è bastato andare insieme l’altra sera. Torneremo. Staremo lì fino a quando non andranno via. Come quello con la bici nera che è volato via appena siamo entrati”.
Un primo sopralluogo pare sia stato già effettuato, quindi. Adesso è in programma un cambio di serratura che, almeno in teoria, dovrebbe risolvere la questione. L’indagine interna poi dovrà confermare le circostanze e chiarire una faccenda, al momento, davvero nebulosa.