Gioia, anziana violentata in casa: il 29enne nigeriano nega ma per il giudice ha una “personalità deviata”

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Ha detto di non averla violentata e anzi neppure incontrata quel giorno, pur ammettendo di conoscerla da tempo, il 29enne nigeriano Felix Ighalo, in carcere da giovedì scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una 73enne di Gioia del Colle. Una sintesi delle sue dichiarazioni rese durante l’interrogatorio dinanzi al giudice che ne ha disposto la detenzione in carcere è riportata nell’ordinanza di arresto.

 

“Ha negato gli addebiti, ha negato di aver visto la vittima nella giornata del 26 luglio e ha negato l’esistenza di motivi di rancore nei confronti della donna” riferisce il giudice. Il ragazzo ha poi fornito un racconto relativo a pregressi contatti con la vittima che il gip definisce “mere asserzioni sconfessate” dall’esito delle indagini. A carico dell’uomo, infatti, oltre alla denuncia dell’anziano donna, ci sono referti medici e i video delle telecamere del supermercato davanti al quale i due si sarebbero incontrati.

 

Dopo essersi offerto di portarle a casa le buste della spesa, l’avrebbe aggredita e violentata, mettendole anche una mano sulla bocca per non farla urlare per poi trascinarla con forza in camera da letto. La signora ha deciso di denunciare il giorno dopo, per paura di una nuova aggressione, perché la mattina successiva alla presunta violenza l’uomo le avrebbe telefonato dicendole che stava andando di nuovo a casa sua. Nell’ordinanza il giudice evidenzia la pericolosità del 29enne, la sua “personalità deviata” e “l’allarme sociale” provocato nella collettività per il “subdolo e malizioso abuso in danno di una donna di età avanzata”. (ANSA). YB2-AME/ S44 QBKP


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