La Procura di Bari impugnerà la decisione del gip di concedere gli arresti domiciliari ai due uomini arrestati oggi dai Carabinieri con l’accusa di violenza sessuale aggravata compiuta su una 16enne per oltre un anno. Il pm che ha coordinato le indagini, Simona Filoni, aveva chiesto infatti il carcere per entrambi, vicini di casa della vittima, ritenuta la gravità dei fatti contestati e le esigenze cautelari legate sia al rischio di reiterazione dei reati sia di inquinamento probatorio. Per questo nei prossimi giorni proporrà appello insistendo sulla detenzione in carcere. Intanto sono stati fissati per martedì prossimo, davanti al giudice che ha emesso l’ordinanza di arresto, gli interrogatori di garanzia dei due presunti stupratori, i quali in quella sede potranno difendersi dalle accuse mosse dalla Procura.