È ricoverata all’ospedale Giovanni XXIII di Bari con gravi lesioni allo stomaco e all’esofago una bambina di nove anni, portata d’urgenza in ospedale dopo aver bevuto quello che avrebbe dovuto essere un semplice bicchiere d’acqua. Il timore, invece, è che per un errore possa aver ingerito della sostanza caustica. Ne dà notizia il quotidiano “la Repubblica”.
La vicenda risale allo scorso 31 luglio in una nota sala ricevimenti del Barese durante i festeggiamenti di un matrimonio. Secondo quanto appreso dalle pagine di giornale, la piccola avrebbe cominciato a vomitare cibo e sangue subito dopo aver bevuto un bicchiere d’acqua chiesto al bar della struttura. Pare che qualcuno l’abbia sentita anche urlare “brucia, brucia!”. Mentre la bambina veniva soccorsa da un paio di medici presenti alla festa è stata chiamata un’ambulanza.
Trasportata al Pediatrico di Bari, inizialmente si è pensato potesse trattarsi di una qualche grave forma allergica ma le analisi di laboratorio avrebbero poi confermato le lesioni interne. La bimba è ancora ricoverata in condizioni stabili. Intanto proseguono le indagini dei Carabinieri del Nas per tentare di ricostruire esattamente la vicenda e capire se la vittima di questo incidente possa effettivamente aver ingerito sostanze caustiche, così come ipotizzato dai medici dell’Ospedaletto.