Bari, Fiera del Levante dice no a stand di Tap: “Richiesta arrivata tardi e spazi già assegnati”. È polemica

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È polemica tra Tap, il consorzio che realizzerà il gasdotto che approderà sulla costa di Melendugno, nel Salento, e la Fiera del Levante che avrebbe respinto la domanda di Tap per l’apertura di un padiglione durante la campionaria di settembre.

 

La Fiera del Levante ha fatto sapere che “gli spazi sono stati assegnati” e che la richiesta di Tap “è arrivata solo il 2 agosto”. Tap sostiene di aver pagato un anticipo. la Fiera del Levante è un ente vigilato dalla Regione Puglia (ora è sottoposto a commissariamento) ed essendo la Regione contraria all’approdo di Tap sulla spiaggia di Melendugno è stato ipotizzato da Tap un atteggiamento discriminatorio.

 

“Quella di Tap – chiarisce al ‘Corriere del Mezzogiorno’ la commissaria della Fiera, Antonella Bisceglia, dirigente della Regione – è una pretesa singolare. Le nostre procedure sono chiare: prima si stipula il contratto e dopo si eroga l’anticipo. Qui si invertono le procedure e senso logico. Si versa l’anticipo e in virtù del pagamento si pretende di ottenere lo spazio, senza sapere se è libero. Siccome a firmare i contratti sono io, posso assicurare che nessun accordo è mai stato stipulato con l’azienda in questione”.

 

“Forse la Fiera lo ignora, ma nel modulo per presentare la domanda – dice il portavoce di Tap Luigi Quaranta – è scritto chiaramente: alla domanda va allegato un assegno con il 30% dell’importo”.


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