Colpi d’arma da fuoco a Modugno, i carabinieri: “Grave atto intimidatorio”. Indagini in corso

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Colpi d’arma da fuoco a Modugno: prima contro l’auto di una donna, poi contro l’abitazione che la stessa divide con la famiglia e la madre. I fatti risalgono a qualche settimana fa, con i carabinieri che stanno cercando di mettere insieme tutti i pezzi della storia.

Cinque i colpi esplosi contro la casa di campagna, alle porte di Modugno. Altri, la sera prima, avevano danneggiato uno degli sportelli anteriori della vettura parcheggiata all’esterno della villa. “Indiscrezioni – spiegano i militari – lasciano intuire che gli episodi in questione, inequivocabilmente collegati tra loro, siano da collocare nel contesto di un ambiente criminale contraddistinto da soggetti dediti al traffico di sostanze stupefacenti. Il fratello della vittima, infatti, poche settimane prima, era stato arrestato perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di marijuana”.

I carabinieri, adesso, dopo aver effettuato il sopralluogo e acquisito innumerevoli filmati di videosorveglianza disseminati lungo le strade d’accesso all’abitazione, sono sulle tracce degli esecutori materiali e dei mandanti dei gravi atti intimidatori.


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