Bari, minacce e furti ai giovani della movida: la denuncia di una mamma

Convidi

Accerchiano ragazzi per bene della movida barese e, sotto minaccia, si fanno consegnare i caschi. In qualche occasione anche le motociclette. Gli autori, i soliti noti della malavita locale, che con la forza intimidatoria d’appartenenza a clan criminali, agiscono indisturbati e senza scrupoli. Da settimane sono il terrore dei giovanissimi che la sera si trattengono davanti alla norcineria sul lungomare Araldo di Crollalanza, a pochi passi dal Kursaal Santalucia. La denuncia di una mamma sulla bacheca facebook del sindaco Decaro diventa virale e altri genitori condividono il post, preoccupati per l’incolumità dei propri figli, tutti minorenni. I genitori hanno anche provato a contattatare la polizia, invano. Gli agenti hanno riferito che per ottenere una pattuglia sulla zona, occorre esporre denuncia facendo nome e cognome di chi deruba i ragazzi. “Ma come è possibile”, ci risponde uno dei genitori che ha preferito restare nell’anonimato per paura di ritorsioni. “I nostri figli non conoscono le generalità dei loro persecutori e il dovere delle forze dell’ordine deve essere quello di garantirne l’incolumità”. E’ la stessa domanda che noi ci poniamo da tempo. Possibile che una città come Bari debba essere sotto scacco della malavita locale e subire le leggi della criminalità organizzata? Il nostro appello, ancora più forte, alle istituzioni e agli organi preposti alla sicurezza, soprattutto quando a farne le spese sono i giovanissimi, liberi neanche di riunirsi davanti un bar.


Convidi
Questo articolo stato pubblicato in . Aggiungi il permalink ai segnalibri.