Soldi per voti, elettrice barese condannata a 2 anni: “Avrebbe preso denaro per favorire ex consigliere”

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La giudice monocratica del Tribunale di Bari Giovanna Dimiccoli ha condannato a 2 anni di reclusione (pena sospesa) una 47enne barese e e ha assolto altri quattro imputati, suoi familiari, al termine del processo su presunti episodi di corruzione elettorale alle amministrative baresi del 26 maggio 2019. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.

Per Barone e altri 3 imputati il pm Claudio Pinto aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusione. Secondo l’accusa la donna e altri 43 elettori baresi (la maggior parte dei quali ha chiesto la messa alla prova oppure è a processo con rito ordinario) avrebbero accettato 25 euro per ogni voto in favore dell’ex consigliere del Municipio 1 di Bari Carlo De Giosa, eletto con la lista “Sud al Centro”, anche lui coinvolto nel procedimento in qualità di corruttore e tra coloro che hanno chiesto la messa alla prova.


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