Il 24 febbraio scorso i Carabinieri della stazione di Santo Spirito hanno arrestato nel quartiere San Pio, alla periferia nord di Bari, un 29enne residente ad Oria, nel brindisino, e un 21enne di Giovinazzo. Per loro l’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due da un mese circa avevano deciso di condividere un appartamento nel popolare rione barese, in via della Solidarietà, e in quella casa vi era un costante viavai di persone.
Sulle loro tracce i militari dell’Arma della stazione santospiritese che, una volta effettuata la perquisizione, hanno rinvenuto nell’appartamento 53 bustine di hashish, per un peso di 58 grammi, nonché una pallina di cocaina, oltre a materiale utile al confezionamento delle dosi.
Ulteriori accertamenti all’interno dell’auto del 29enne, che già presentava precedenti specifici, hanno poi portato al rinvenimento di un foglio su cui, secondo gli inquirenti, erano annotati nomi e cifre per tenere una sorta di contabilità della clientela.
I due fermi sono quindi stati convalidati dal Gip del Tribunale di Bari, Luigia Lambriola. Per il 21enne di Giovinazzo, difeso dall’avvocato Tiziano Tedeschi, è tuttavia già scattata la scarcerazione. Secondo il noto penalista, infatti, «non v’è alcuna certezza in ordine alla consapevolezza» del ragazzo su quanto stesse accadendo in quell’appartamento.