Un uomo con un lenzuolo in testa travestito da fantasma. Un altro che fugge in bicicletta. E un terzo che scappa a bordo di un autobus. Sembrerebbe una barzelletta, invece da ridere c’è ben poco. Si tratta infatti di rapine a mano armata. Dieci dal mese di agosto. Tre negli ultimi due giorni. Così tante che ormai in ufficio c’è l’abitudine di segnarle sul calendario. L’ultima è stata alle tre di stanotte, col copione che si ripete ancora una volta e le minacce ai poveri dipendenti, che adesso non ne possono più è chiedono la presenza delle forze dell’ordine. A nulla sono servite finora le denunce alle autorità competenti, con tanto di immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza. I titolari stanno seriamente pensando di abbandonare l’attività. Non ci si può abituare a questi episodi, sopratutto se in gioco c’è la vita dei propri dipendenti. Intanto invieranno una lettera al Questore per chiedere un immediato intervento.