Aveva accettato una partita di droga da tre ragazzi ma, preso dai sensi di colpa nei confronti dei propri genitori, si sarebbe disfatto del pacco. Un 19enne di Bisceglie ha però dovuto fare i conti con i pusher che avrebbero preteso indietro la somma pari al valore della partita, ossia 750 euro. Per ottenere il denaro, quindi, tre ragazzi (tutti incensurati) avrebbero organizzato un incontro con la madre del 19enne, convinti di poter ottenere i contanti con le minacce. La donna, però, non ha perso tempo e ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri.
Lucida nella descrizione dei fatti e determinata a sottrarre il proprio figlio tanto agli aguzzini quanto al mondo della droga, la “madre coraggio” ha raccontato delle continue pressioni subite da lei e dal figlio, indicando data e luogo dell’appuntamento con i tre ragazzi. I militari hanno ripreso a distanza l’azione criminale, ponendo fine alla tentata estorsione nel momento in cui i giovani hanno afferrato la donna per un polso. I tre sono stati immediatamente bloccati e ora si trovano nel carcere di Trani , in attesa di essere giudicati per tentata estorsione in concorso e, per uno di loro, anche per spaccio di sostanze stupefacenti.