Tre pregiudicati baresi, due di Ceglie del Campo e uno di Sannicandro, sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di rapina, ricettazione in concorso e uno di loro anche per furto con destrezza. La vittime preferite dal gruppo, gli anziani. Le indagini sono partite dopo una denuncia risalente a luglio di quest’anno ad Acquaviva, quando un 74enne ha raccontato di essere stato aggredito da uno sconosciuto per strada mentre tornava a casa.

L’anziano, caduto sul marciapiede, si sarebbe rotto il femore ma il malvivente, incurante delle condizioni dell’uomo, gli avrebbe sottratto dalle tasche i 1.800 euro appena prelevati dall’ufficio postale. Grazie alla denuncia, ai posti di blocco sulla Provinciale 76 tra Acquaviva e Sannicandro, e alla visione delle immagini di videosorveglianza, i Carabinieri sono riusciti a individuare l’autore materiale della rapina. Quest’ultimo aveva anche dei complici, individuati in un primo momento proprio durante i posti di blocco per strada ma non riconducibili effettivamente al colpo portato a termine ai danni dell’anziano. Solo in un secondo momento i militari sono riusciti a capire che i tre avevano costituito un gruppo criminale organizzato proprio per questo genere di reati.

Ed è stato il modus operandi della banda a permettere di ricostruire altri due colpi simili, risalenti entrambi all’anno scorso. Una rapina a un’anziana 85enne di Acquaviva, aggredita per la pensione appena prelevata; e un furto con strappo di denaro contante ai danni di una donna, sempre nei pressi di un ufficio postale. Tutti e tre gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nel carcere di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.