Avrebbero minacciato un agente di commercio per fargli attivare un finanziamento di 30mila in favore di una persona ignara e, dopo il suo rifiuto, lo avrebbero picchiato, intimandogli di consegnare loro le chiavi dell’auto e un orologio da polso, dicendogli che gli avrebbero restituito tutto solo quando la vittima avrebbe attivato il finanziamento, minacciandolo anche di non rivolgersi alle forze dell’ordine. Per questo i carabinieri hanno arrestato per tentata estorsione aggravata un 24enne, mentre il presunto complice 23enne era già stato arrestato in flagranza di reato.
Quando i militari sono intervenuti nella piazza dove era avvenuta l’aggressione, infatti, il 23enne è stato trovato in possesso delle chiavi del veicolo appena sottratte all’agente di commercio. E per sottrarsi al controllo, il 23enne avrebbe ripetutamente colpito due carabinieri, provocando a entrambi ferite giudicate guaribili con 7 giorni di prognosi. È successo il 27 marzo scorso è il ragazzo è subito finito in manette per tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. Le successive indagini hanno consentito di identificare il secondo presunto autore delle richieste estorsive, il 24enne finito oggi in carcere.