Rubano, tagliano e rivendono i pezzi: predoni d’auto in azione nel Nord Barese

Convidi

Il Consorzio Guardie Campestri ha ritrovato nelle scorse ore due auto completamente cannibalizzate nell’agro di Giovinazzo, a nord di Bari. Ennesimo episodio negli ultimi mesi.

La prima vettura, una Bmw X2,  era stata rubata ad Andria qualche settimana fa ed è stata rinvenuta cannibalizzata e incendiata in un fondo agricolo in località Parco di Lella. La seconda, una Nissan Micra che era stata asportata dai malviventi a Bisceglie, è stata invece recuperata in località Chiuso Rosso.

L’auto incendiata e cannibalizzata

Gli uomini del Consorzio Guardie Campestri hanno quindi allertato gli agenti di Polizia Locale, che hanno provveduto a mettere sotto sequestro le parti meccaniche ritrovate al suolo ancora presenti nelle due aree, mettendole quindi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il fenomeno dei furti delle auto nel Nord Barese continua ad essere un’attività particolarmente lucrosa per i clan malavitosi di Bitonto, Andria e Cerignola, come ampiamente ricordato nell’ultimo report della Direzione Investigativa Antimafia. Squadre di predoni monitorano i comuni dell’area per sottrarre auto con azioni fulminee e raggiungono l’agro, dove i “tagliatori” lavorano nottetempo per recuperare pezzi di ricambio. Infine l’ultimo anello, con i rivenditori pronti a metterli sul mercato nero.

Svariate centinaia di migliaia di euro che finiscono nelle casse dei clan e che rappresentano una voce importante nei loro bilanci.

 

 


Convidi
Questo articolo stato pubblicato in . Aggiungi il permalink ai segnalibri.