“Hai multato mia moglie”, controllore Amtab aggredito in strada: colpito in faccia con un casco

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Un controllore dell’Amtab è stato aggredito nel tardo pomeriggio di ieri a Bari, in pieno centro, colpito al volto da un violentissimo colpo di casco. È accaduto intorno alle 19.30 tra via Melo e corso Cavour con l’uomo che è stato costretto anche alle cure mediche in ospedale.

La vittima era in compagnia di alcuni colleghi. Sceso da un bus della linea 21, direzione piazza Moro, all’altezza di via Melo il gruppo di dipendenti Amtab composto da tre verificatori e un addetto all’esercizio si stava dirigendo a piedi in corso Cavour per aspettare la Navetta C. In via Prospero Petroni, quindi, l’aggressione.

Un uomo in moto si avvicina al gruppo di quattro e inizia a contestare in malo modo una multa elevata alla moglie su uno dei mezzi della municipalizzata. Non contestualizza il fatto specificando quando e dove, l’intento però è quello di litigare. I toni sono accessi. E prima di andare via l’esagitato si toglie il casco, lo mantiene per i lacci e lo usa per ‘schiaffeggiare’ uno dei verificatori con una tremenda botta sulla parte laterale del viso.

A raccogliere e rilanciare la denuncia del dipendente è stato Dario Loporchio, segretario regionale UGL Autoferrotranvieri. “L’ennesimo episodio ignobile ai danni di un uomo che stava solo facendo il proprio lavoro – commenta il sindacalista -. Siamo stanchi. Affrontiamo il tema da anni, andrebbero adottate delle contromisure, l’azienda in questo senso si è anche molto impegnata, ma purtroppo la politica non risponde”.

“Nel gennaio del 2019, quindi più di tre anni fa – ricorda Loporchio –, avevamo chiesto all’azienda che venisse attribuito al personale viaggiante, quindi autisti e verificatori, l’incarico di polizia amministrativa. Sarebbe un deterrente importante. Prima di alzare le mani a un agente, a un pubblico ufficiale, chiunque ci penserebbe due volte”.

“Purtroppo però è la Regione Puglia a doversi muovere in questo senso – conclude il sindacalista -. Va modificata la legge regionale. Lo abbiamo chiesto noi, Amtab si è fatta portavoce con una nota inviata all’allora assessore Giannini, ma in tre anni nulla è cambiato. E puntualmente ci troviamo a commentare brutali aggressioni ai dipendenti”.

In questa direzione viaggia anche il commento del consigliere comunale Michele Picaro. “Piena solidarietà ed auguri di pronta guarigione al dipendente Amtab, ausiliario della sosta, aggredito ieri sera mentre era in servizio – scrive in una nota -. Ancora una volta assistiamo a episodi di violenza nella nostra città. Appare paradossale che altre Regioni abbiano approvato una legge regionale che riconosce l’attività di verifica e controllo degli ausiliari della sosta a quello di polizia amministrativa, equiparandone il ruolo a quello di pubblico ufficiale, mentre in Puglia, dove episodi del genere sono sempre più frequenti, nulla ancora si muove”.


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